Festival della Letteratura di Mantova

Festival della Letteratura di Mantova

Trovare le parole, è questo il tema della ventisettesima edizione del Festivaletteratura di Mantova.

Oltre trecento autrici e autori, italiani e stranieri, incontreranno il pubblico dal 6 al 10 settembre. 

Un programma di eventi ricchissimo, ecco quelli organizzati dagli editori con cui lavoriamo:

MERCOLEDÌ 6 SETTEMBRE 

IL MULINO        
ore 19:00 TENDA SORDELLO,  "Francesca Rigotti. LA VIRTÙ DELLA CLEMENZA"
Scriveva Seneca nel suo De clementia che "la clemenza è un'inclinazione dell'a- nimo alla benevolenza". Ma l'animo di chi? L'animo di chi detiene il potere, spiega Francesca Rigotti (Clemenza). Una riflessione su come questa virtù ge- rarchica per eccellenza sia mutata nel corso dei secoli, tra visioni letterarie, etiche e politiche, dall'antica Grecia fino ai giorni nostri.    

SELLERIO
ore 19.00 Biblioteca Baratta "Giampaolo Simi C’ERA UNA VOLTA IL FUTURO"
Grandi macchine volanti; tormenti di soggetti oltreumani; robot alle prese con dilemmi etici; un universo infinito, sconosciuto, da conquistare o in cui smarrirsi. Stupore, paura e disin- canto verso un futuro che ancora si credeva all'orizzonte, attraverso alcuni capolavori della fantascienza riproposti da Giampaolo Simi: Frankenstein di Mary Shelley; Gli androidi sognano le pecore elettriche? di Philip K. Dick; La memoria del mondo di Italo Calvino; Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams; Io, Robot di Isaac Asimov.

CODICE
ore 19.15 Aula Magna dell'Università  "Giacomo Destro con Grammenos Mastrojeni SCIENZA E DIPLOMAZIA DEL CLIMA"
Gli scienziati hanno un'idea abbastanza precisa di ciò che sta succedendo al clima. A grandi linee, concordano anche su quello che andrebbe fatto per iniziare a trovare soluzioni alla crisi climatica. Ad applicare queste misure però dovrebbe essere la politica, e qui la cosa si fa più complessa. Interessi nazionali, ""breveterminismo"", guerre culturali, fratture sociali, disugua- glianze globali sono tutti fattori che contribuiscono al fatale disallineamento tra l'evidenza scientifica e l'azione politica sul clima in molti paesi. Giacomo Destro (Ragione di Stato, ra- gione di scienza) e il diplomatico Grammenos Mastrojeni (Vola Italia) parleranno di scienza e trattatati internazionali, per spiegare come funziona (o talvolta non funziona) la diplomazia del clima.  

GIOVEDÌ 7 SETTEMBRE

CONTRASTO
ore 10 Casa del Mantegna  "Alessia Tagliaventi LE FOTOGRAFIE FANNO COSE laboratorio di fotolettura animata"
Spesso quando affermiamo che un'immagine fotografa la realtà, intendiamo dire che le è perfettamente aderente, che ce la rappresenta così com'è davvero. Ma così come? Ogni fotografia – a colori o in bianco e nero, a fuoco o poco centrata – ci fa vedere molto di più di quanto non appare a prima vista, e ci restituisce un mondo decisamente diverso da quello che vediamo con i nostri occhi. Alessia Tagliaventi (A colpo d'occhio) ci mostra che cosa fanno le fotografie, invitandoci a guardare le immagini, ascoltare le storie che nascondono, provare a indovinare come sono state realizzate e anche giocare a immaginare quello che le fotografie non dicono.

IL MULINO
ore 11 Piazza Mantegna"    "Gianfranco Pacchioni CATTURARE LA CO2"
La cattura e il sequestro della CO2 (Carbon Capture and Storage o CCS, nell'a- cronimo inglese) è un processo di confinamento geologico dell'anidride carbo- nica che ha l'obiettivo di ridurre le concentrazioni di CO2 nell'atmosfera, limi- tando così gli effetti del cambiamento climatico. Ma come funziona questa tecnologia? È realistico pensare che possa essere la soluzione (o almeno parte della soluzione) al problema del cambiamento climatico? A rispondere a queste domande sarà il chimico Gianfranco Pacchioni (W la Co2).

ore 14.30 Palazzo Ducale - Basilica Palatina di Santa Barbara"    "Egidio Ivetic con Alessandro Vanoli IL MARE DEI QUATTRO CALENDARI"
Il mare non racconta storie solo attraverso i detriti che le onde e la risacca lasciano sull'arenile, quanto soprattutto grazie alle testimonianze delle popolazioni che nei secoli ne hanno abitato le rive e attraversato le acque. Il Mediterraneo, fin dai tempi degli antichi romani, è stato al centro di traffici commerciali e protagonista di avvenimenti che hanno segnato il corso della Storia, senza contare gli altrettanto antichi richiami letterari con gli avventurosi viaggi di Ulisse cantati nell'Odissea. Lo storico Egidio Ivetic è tra i massimi esperti delle sue vicende e ne ha a lungo studiato le stratificazioni archeologiche, le genti e le civiltà, dallo stretto di Gibilterra fino a quello del Bosforo, passando per il Nordafrica. Di questa realtà ricca e articolata ""lungo il perimetro della quale per millenni si è concentrato il mondo immaginabile"" l'autore di Il grande racconto del Mediterraneo e Il Mediterraneo e l'Italia discute insieme al medievista Alessandro Vanoli (Quando guidavano le stelle).
  

SELLERIO     
ore 17.00 Tenda Sordello"    "Giampaolo Simi ARIOSTO E GLI X-MEN"
In biblioteca, alle fiere o ai festival, le presentazioni di libri sono il ponte tibetano degli scrittori: temi astrusi e titoli immaginari quanto quello succitato, terribili firmacopie e platee spietatamente vuote richiedono tutta la spavalderia di Wolverine e l'audacia di Orlando per venirne fuori. Parola di Giampaolo Simi (Sarà assente l'autore), che al suo eroe Gianfelice Sperticato affida il compito di fronteggiare le più insidiose domande dal pubblico.

VENERDÌ 8 SETTEMBRE

CONTRASTO
ore 10 Casa del Mantegna  "Alessia Tagliaventi LE FOTOGRAFIE FANNO COSE"
Spesso quando affermiamo che un'immagine fotografa la realtà, intendiamo dire che le è perfettamente aderente, che ce la rappresenta così com'è davvero. Ma così come? Ogni fotografia – a colori o in bianco e nero, a fuoco o poco centrata – ci fa vedere molto di più di quanto non appare a prima vista, e ci restituisce un mondo decisamente diverso da quello che vediamo con i nostri occhi. Alessia Tagliaventi (A colpo d'occhio) ci mostra che cosa fanno le fotografie, invitandoci a guardare le immagini, ascoltare le storie che nascondono, provare a indovinare come sono state realizzate e anche giocare a immaginare quello che le fotografie non dicono.
        
GIRALANGOLO
ore 10.30 Casa del Mantegna "Laura Ogna, Marco Paci e Anselmo Roveda ATLANTE DI AVVENTURE IN CAPO AL MONDO"
Tre appassionati di esplorazioni, mille avventure, un ritrovamento finale. Sul palco del Festival Laura Ogna, autrice di Ragazze in campo al mondo. Storie di esploratrici e di viaggi, e Marco Paci e Anselmo Roveda, rispettivamente illustratore e autore specializzati in atlanti di avventure e viaggi, si sfideranno a colpi di racconti, aneddoti, illustrazioni per far entrare il pubblico a conoscere le avventure e i personaggi più straordinari, fino a un colpo di scena finale.
        
SELLERIO
ore 11 Palazzo San Sebastiano "Stefania Bertola con Giampaolo Simi L’UMORISMO NON S’INSEGNA"
Mario Monicelli diceva che il tratto distintivo della commedia all'italiana è ""trattare con termini comici, divertenti, ironici, umoristici degli argomenti che sono invece drammatici"". Può sembrare una cosa semplice, naturale, eppure è estremamente complicato. Stefania Bertola (Via delle Magnolie 11, Le cure della casa, Vento da est) è una scrittrice che ha sempre camminato alla perfezione su questo terreno accidentato e pensa che: ""Se c'è proprio una cosa al mondo che non si può insegnare è l'umorismo. Ci sono bambini di quattro anni spiritosi, così, come bere un bicchier d'acqua. E la differenza è lampante, tra chi ci è e chi ci fa, tra chi cerca faticosamente la battuta di spirito e chi senza pensarci ti fa ridere"". Per analizzare come oggi venga trattato il genere nella letteratura italiana, e della differenza tra questo e il comico spesso fine a se stesso, l'autrice e traduttrice torinese incontra lo scrittore e sceneggiatore Giampaolo Simi (Sarà assente l'autore).
        
SELLERIO
ore 14.30 Teatro Bibiena  "Ivana Bodrožić con Lella Costa I LASCITI DELLA JUGOSLAVIA"
Nei giorni in cui queste righe vengono scritte, venti di rivolta soffiano in Kosovo, ricordandoci amaramente come ancora non siano sopiti i conflitti – nazionali e personali – che hanno sconvolto i Balcani a seguito della dissoluzione della Jugoslavia negli anni Novanta. Ivana Bodrožić è nata in Croazia a Vukovar, una grande città portuale sul Danubio, e ha vissuto sulla propria pelle, ancora bambina, la tragicità della guerra che ha dilaniato la sua terra. Senza retorica e con semplicità sa raccontare i meccanismi perversi di una cultura che ancora vede come nemico chi è ritenuto ""diverso"", un pensiero che sempre ha prodotto ""tentativi di correzione dei non conformi alla maggioranza; una storia di forche di legno, di macchine per le torture, di campi di concentramento, di camere a gas, di marginalizzazioni. Una storia ricca e varia, ma sempre e ovunque la stessa"". Incontra l'autrice di Hotel Tito (Prix Ulysse come migliore opera prima) e di Figli, figlie l'attrice e scrittrice Lella Costa.
        
ore 16.45 Palazzo Ducale - Piazza Castello"    "Alessandro Barbero con Roberto Festa QUANDO CADDERO LE TORRI"
Da molti anni ormai Alessandro Barbero (Le Ateniesi, Caporetto), medievista ed esperto di storia militare, accompagna il suo affezionato pubblico sul grande palcoscenico della Storia, riuscendo con entusiasmo ad appassionarlo alle vicende di un passato più o meno lontano. Sul web le registrazioni delle sue conferenze e i suoi podcast non mancano mai di fare grandi numeri in termini di visualizzazioni e ascolti, tanto da averlo reso protagonista persino di canzoni a lui dedicate. Dopo aver iniziato con Alabama un percorso di riflessione sui momenti cruciali della storia degli Stati Uniti, ha deciso di tornare – muovendosi tra realtà storica e finzione – a quel fatidico 11 settembre 2001 con Brick for stone, raccontando i nove mesi che precedono l'attentato alle Torri Gemelle e ""portando sul palcoscenico"" personaggi dal sapore tarantiniano, inseriti in una dettagliatissima New York ricostruita con attenzione e maestria. Insieme al professor Barbero e al giornalista Roberto Festa (L'America del nostro scontento) prendete la metropolitana e perdetevi tra i quartieri della Grande Mela.
        
CAROCCI
ore 17.00 Biblioteca Baratta  "Giulia Sissa LA VITA VIBRANTE DELLE COSE"
Le cose brillano, si muovono, risuonano e, semplicemente, ci stanno vicine. Regali, ricordi, ornamenti: le cose ci legano alle persone. Da sempre, la poesia, il pensiero narrativo e le arti danno vita agli oggetti. Finalmente anche la filosofia comprende che i ""quasi-oggetti"" (Bruno Latour) o gli ""iperoggetti"" (Timothy Morton) sono fatti di relazioni. La materia corpuscolare, il corpo incerto, la metamorfosi vissuta, l'esistenza climatica sfuggono al linguaggio che stigmatizzava la reificazione come un comportamento antiumano. Viviamo un nuovo ma- terialismo, non volgare bensì estetico. Viviamo un nuovo animismo, non postumano, bensì neoumano. Giulia Sissa ci riporta alle cose attraverso La strada di Swann di Marcel Proust; Il partito preso delle cose di Francis Ponge; Metamorfosi di Ovidio; Non siamo mai stati moderni di Bruno Latour, Iperoggetti di Timothy Morton.


ore 19:00 PIAZZA LEON BATTISTA ALBERTI    "Marco Belpoliti e Francesca Rubini con Greta Gribaudo LEGGERE CALVINO: REGOLE DEL GIOCO"
Nel rendere omaggio a Italo Calvino, Festivaletteratura ha inteso tenere come filo conduttore l'idea del gioco. Se nella riflessione di Calvino il gioco entra come meccanismo combinatorio di produzione di storie (e non solo), al Festival chiediamo ad alcuni studiosi della sua opera di proporci una ""regola del gioco"", una parola chiave che ci permetta di iniziare, tornare o continuare a leggere i suoi romanzi e la sua produzione saggistica secondo una prospettiva ogni volta diversa. Ciascun incontro propone il confronto di due ""regole"", sotto la conduzione di Greta Gribaudo, ricercatrice specializzata in studi calviniani. Ospiti di questo primo appuntamento sono Marco Belpoliti, curatore della recente antologia di scritti di Calvino Guardare, che propone sguardo, e Francesca Rubini (Italo Calvino nel mondo) che replica con avventura.
        
SELLERIO
ore 19.15 Aula Magna dell'Università  "Dario Ferrari e Gian Marco Griffi con Marco Drago LETTERATURA FUOR DI BINARIO"
A volte arrivano ordini ""dall'alto"" ai quali, per quanto assurdi, non ci si può proprio sottrarre. Che sia per un vezzo di gerarchi fascisti o per le logiche incomprensibili dell'accademia italiana, i protagonisti di Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi e La ricreazione è finita di Dario Ferrari si ritrovano invischiati in incredibili ricerche che li porteranno a diventare una sorta di antieroi di un'epica minore e tragicomica. Lasciando la battuta via del realismo più stretto e muovendosi in perfetto equilibrio tra il fantastico e l'ironico, i due autori hanno saputo raccontare – in maniera spiazzante, corale e stratificata – due periodi storici alquanto bui della storia del nostro Paese, come la Repubblica di Salò e gli anni di piombo. Li incontra lo scrittore Marco Drago."    
        
ore 21.30 Palazzo San Sebastiano "Giancarlo De Cataldo e Alessandro Robecchi DA ROMA A MILANO IN UN GIRO DI NOIR"
"E se il corpo venisse scoperto nel retrobottega di un bar?"; "Troppo facile trovare l'arma del delitto nel Naviglio?"; "Questo fatto di cronaca coinvolge una famosa attrice degli anni Settanta, ti sembra una buona base di partenza?". Non sappiamo se queste conversazioni siano mai accadute, ma possiamo immaginarci che un dialogo tra due grandi appassionati di gialli e noir come Alessandro Robecchi (Cinque blues per la banda Monterossi) e Giancarlo De Cataldo (Dolce vita, dolce morte, Colpo di ritorno) possa andare più o meno così. Nelle pagine delle loro opere hanno saputo descrivere gli abissi malavitosi di due metropoli come Milano e Roma, dove spesso i quartieri centrali non sono meno fumosi delle periferie. Seduti l'uno accanto all'altro, come colleghi e soprattutto come amici, proveranno a riflettere sul modo in cui il racconto crime delle città cambia col passare del tempo, con l'evoluzione del contesto culturale, con la globalizzazione della criminalità.

SABATO 9 SETTEMBRE

GIRALANGOLO
ore 10.00 Biblioteca Teresiana - Prima Sala Teresiana  "Marco Paci UNA BIBLIOTECA PER ATLANTI IMMAGINARI
Vi siete mai tuffati in un libro di Verne o di Salgari? Questi autori, pur non avendo mai viaggia- to in vita loro, sono stati capaci di portarci nei luoghi che hanno raccontato nei loro romanzi, luoghi letterari che sono entrati nella nostra geografia come se fossero realmente esistenti. Marco Paci ha provato nei suoi libri a ridisegnare quelle terre remotissime e fantastiche. Facendosi largo nel turbinio straordinario di mappe, globi, portolani e carte nautiche custodito nelle stanze della Biblioteca Teresiana, l'autore delle illustrazioni cartografiche di Atlante dei luoghi immaginati racconterà il suo lavoro, le fonti da cui prende ispirazione, i materiali e le tecniche che sulla carta rendono ""veri"" i nostri viaggi, siano essi reali o immaginari.
        
ore 12.00 Piazza Leon Battista Alberti"    "Federico Batini con Alice Torreggiani LA LETTURA AD ALTA VOCE TRA CONTINUITÀ E BIBLIODIVERSITÀ"
Professore di Pedagogia Sperimentale, Metodologia della Ricerca e Metodi e tecniche della valutazione scolastica presso l'Università di Perugia, Federico Batini si occupa da molti anni di lettura e di training di lettura ad alta voce, indagandone gli effetti cognitivi ed emotivi. Insieme ad Alice Torreggiani, Batini spiegherà come il metodo della lettura ad alta voce condivisa si stia imponendo nei contesti educativi e di istruzione in Italia e in altre parti del mondo, grazie al supporto delle evidenze raccolte circa i suoi effetti.

CAROCCI
ore 14:30 TEATRO BIBIENA    "Giulia Sissa con Annarosa Buttarelli DONNE POSSIBILI E DONNE POTENTI"
Il pregiudizio sull'incapacità decisionale del genere femminile nasce da una narrazione schiacciante e millenaria che ha le sue radici nella cultura dell'antica Grecia: al centro della differenza tra uomo e donna vi era il concetto di θυμός (thymos), una ""impetuosità corporea e caratteriale, caratteristica della mascolinità, da cui dipendeva il desiderio di combattere e comanda- re"". Questo sistema di pensiero, organizzato da Aristotele e tramandatosi per secoli una volta ripreso dal Cristianesimo, ""oggi è finito"" sostiene la grecista Giulia Sissa (L'errore di Aristotele), e si è finalmente virato dall'idea che il potere debba essere meritato sulla base di inclinazioni naturali. Dell'evoluzione e della visione del potere femminile nel corso della storia Sissa discute insieme alla filosofa Annarosa Buttarelli (Sovrane. L'autorità femminile al governo).
        
KELLER
ore 14.30 Palazzo Ducale  "Witold Szabłowski con Federica Manzon LA GRANDE TRADIZIONE DEL REPORTAGE DI VIAGGIO"
Vi siete mai chiesti quale fosse il piatto preferito di Saddam Hussein o che fine abbiano fatto gli orsi ballerini addestrati dalle popolazioni rom della Bulgaria? Sono domande all'apparenza bizzarre, ma dietro le quali si nascondono importanti chiavi di lettura del presente. Erede della grande tradizione del reportage giornalistico polacco – di cui Ryszard Kapuściński fu esponente di spicco – Witold Szabłowski (insignito nel 2010 del premio del Parlamento europeo per il suo reportage Oggi verranno a riva due cadaveri) da tempo viaggia per il mondo per raccontare la realtà dei giorni odierni in quei luoghi dove sistemi autoritari o ex-comunisti hanno ceduto il passo a quelli di stampo liberale e capitalista. Incontrando e dando voce alle popolazioni locali e persino a individui dall'incredibile passato come i cuochi dei dittatori, l'autore di Orsi danzanti, L'assassino dalla città delle albicocche e Come si sfama un dittatore ci spiega perché ""ci sarà sempre qualche dinosauro nostalgico; gente che non ha trovato un'alternativa migliore nella democrazia e a cui mancano i tempi andati". Lo incontra Federica Manzon (Il bosco del confine).
        

ADD EDITORE
ore 18.30 LA ZANZARA   "UNA CROCIERA AI TROPICI Elvia Wilk con Eugenia Morpurgo e Federico Floriani"
La specie Nelumbo nucifera, meglio nota come fiore di loto, è arrivata in quasi cento anni a dominare la biodiversità della zona umida delle Valli del Mincio, oltre a diventare uno dei simboli di Mantova. Quello del fiore di loto è un caso emblematico degli effetti che il cambiamento climatico sta avendo sulla biodiversità, sulle economie locali e sulle strategie di gestione del territorio italiano. Per comprendere più da vicino che cosa sta accadendo ai laghi intorno alla città, Eugenia Morpurgo e Federico Floriani, autori di Tropici Italiani - Fiore di Loto, hanno pensato a un programma di crociere sul lago Superiore, invitando ogni giorno un diverso ospite a illustrare le complessità culturali ed ecosistemiche che si nascondono dietro la bellezza del fiore.

DOMENICA 10 SETTEMBRE

KELLER
ore 10.00 Piazza Leon Battista Alberti"    "Cynthia Rimsky e Witold Szabłowski con Christian Elia MEGLIO DI UN ROMANZO"
Meglio di un romanzo è per Festivaletteratura insieme una scommessa e una prova di fedeltà. Scommessa nello sguardo e nel talento delle più giovani generazioni, che vengono sostenute ogni anno grazie alla call for papers per nuovi progetti di reportage; fedeltà verso una forma di scrittura giornalistica che più di altre dà fiducia alle storie come strumento per scandagliare il presente, andando oltre l'osservazione di superficie e la routine delle news. Per festeggiare i dieci anni del progetto, Christian Elia – che ne è curatore fin dalla prima edizione – si confronta sul ruolo attuale del giornalismo narrativo nel sistema dell'informazione con due esponenti delle più autorevoli scuole del genere: quella latino-americana, rappresentata da Cynthia Rimsky (YomurÍ), e quella est-europea, con Witold Szabłowski (Orsi danzanti).
        
        
IL MULINO
ore 17.15 Aula Magna dell'Università"    "Nello Cristianini con Silvia Bencivelli L’INTELLIGENZA DELLE MACCHINE"
Nell'ultimo anno il dibattito intorno alle intelligenze artificiali è uscito dalla cerchia relativa- mente ristretta degli addetti ai lavori: tecnologie come ChatGPT e altre IA generative sono state messe a disposizione del grande pubblico, che ne ha scoperto le fantascientifiche potenzialità, ma ne ha intuito anche, con qualche preoccupazione, le inquietanti prospettive. A Festivaletteratura, Nello Cristianini (La scorciatoia), tra i massimi esperti di Intelligenza Artificiale a livello europeo, spiegherà come le macchine sono diventate intelligenti anche se non pensano come noi, e che cosa la tecnologia dovrebbe imparare dalle scienze naturali e umane, se vogliamo costruire una convivenza sicura con questa nuova forma di intelligenza. Dialoga con lui la giornalista scientifica Silvia Bencivelli (Eroica, folle e visionaria).
        
ADD EDITORE
ore 17.30 Basilica palatina d  "QUEL CONFINE INCERTO FRA PAROLA E MONDO Elvia Wilk con Fabio Deotto"
“Ultimamente ho detto spesso ‘età dell’estinzione’. Cambiamento climatico è un termine vago che non trasmette urgenza. Penso dovremmo usare più spesso proprio la parola estinzione, perché è imminente, sta succedendo ora; e dicendolo possiamo concentrarci non solo sulla scomparsa delle altre specie, ma anche su quella degli esseri umani”. C’è un confine all’apparenza invalicabile tra il reale e l’immaginato, tra il personale e il politico, e su questa linea invisibile si muove con maestria Elvia Wilk (Oval), indagando come la narrativa sia in grado di rapportarsi alle catastrofi che interessano la nostra contemporaneità. In una raccolta di saggi dal sapore weird (Narrazioni dell’estinzione) – tra misticismo, donne che diventano piante o che si innamorano di buchi neri – Wilk riflette, fino a entrare tra le righe dei suoi scritti, sulla misura che ha il narrare nell’epoca della sparizione.

        
GIRALANGOLO
ore 17.30 Palazzo della Ragione  "Kevin Brooks con Alice Torreggiani DI SFIDE E DI LETTURA"
Se c'è un autore sui cui libri ragazze e ragazzi non vedono l'ora – e allo stesso tempo temono – di mettere le mani, quello è Kevin Brooks, soprattutto per la sua incredibile capacità di spiazzarli, sperimentando generi e stili diversi e sfidando il lettore ad arrovellarsi su domande e dilemmi etici, a diventare lui stesso un personaggio e scegliere come agire, chi essere. Ci ha abituati con Bunker Diary, e ha continuato a farlo con i più recenti La bestia dentro e Bad Castro. Di sfide e di lettura dialoga insieme ai lettori e alle lettrici, sotto la guida di Alice Torreggiani.