Bookcity Milano 2024

Bookcity Milano 2024

Dall’11 al 17 novembre 2024 apre la tredicesima edizione di Bookcity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura, il tema di quest'anno è "Guerra e Pace". 

1597 eventi con oltre 3000 protagonisti e più di 400 volontari, 70 librerie, oltre 50 biblioteche (di cui 17 di condominio) e 339 sedi che ospitano gli incontri della manifestazione. 

Anche noi di Promedi e NW parteciperemo a un evento speciale dedicato alla “Promozione al servizio del libraio”. Sarà una bella opportunità per incontrarci e discutere insieme delle migliori strategie di promozione editoriale. Ti aspettiamo lunedì 11 novembre, dalle 9.30 alle 13.00, presso il Centro Formentini di Brera.

Tanti editori promossi da Promedi hanno contribuito al ricco palinsesto di presentazioni e incontri, trovate il loro programma qui di seguito.

12 novembre

EDT

Benjamin Britten

Con Ingrid Pustijanac, Alessandro Macchia e Giuseppina Manin

Ingrid Pustijanac, docente presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona, presenta il libro dello storico della musica Alessandro Macchia dedicato a Benjamin Britten, (EDT), la prima monografia italiana su uno dei più amati compositori del Novecento, restituendone l’evoluzione artistica e umana. Intervento di Giuseppina Manin.

Ore 18:00, Cremona - Fondazione Stauffer

 

IL MULINO

 

Governare le migrazioni: un obiettivo possibile

Con Alem Gracic, Alberto Guariso, Marco Mazzetti, Padre Giuseppe Riggio, Milena Santerini e Giuseppe Sciortino

L’evento si configura come una lezione aperta, che intende proporre una riflessione sul tema controverso delle politiche migratorie: un argomento molto dibattuto, ma poco conosciuto e approfondito. I due capitoli intrecciati, delle politiche degli ingressi e delle politiche d’integrazione, la varietà delle popolazioni immigrate, il recente patto sull’immigrazione e l’asilo dell’Unione europea, la nuova domanda di lavoratori stranieri, le questioni della cittadinanza e del pluralismo religioso e culturale, la problematica sempre attuale dell’accoglienza dei rifugiati, il ruolo delle ONG e della società civile, saranno i principali oggetti del confronto. Il volume propone un quadro organico delle diverse sfaccettature delle politiche migratorie, colmando un vuoto nel dibattito italiano e intende offrire un supporto a chi si occupa dell’argomento, per ragioni di studio o d’intervento politico e sociale.

Ore 16:30, Fondazione Culturale San Fedele

 

13 novembre

 

CAROCCI

 

Lo sport fra pace e guerra: storie di equilibri variabili

Con Gianluca Aureliano, Stefano Bastianon, Corrado Del Bò, Ginevra Greco, Maria Laura Guardamagna, Fabio Iudica e Francesca Pulitanò

La "tregua olimpica" del mondo antico era davvero una "pace" olimpica? E con quale significato se ne invoca l’applicazione nel mondo di oggi? Lo sport rappresenta un veicolo di valori inequivocabilmente positivi, quali la lealtà, la correttezza, le capacità atletiche, la vittoria ottenuta con il sacrificio; questi aspetti, uniti all’attuale crescente attenzione per le misure di contrasto alla violenza di ogni tipo, ne fanno, anche, un fenomeno antitetico rispetto alla guerra. Tuttavia, le tensioni belliche in atto nel nostro tempo hanno riproposto in maniera dolorosa il dilemma della neutralità delle competizioni sportive internazionali. Il dibattito coinvolge questioni complesse, non ultima quella della posizione degli atleti appartenenti a Stati che non rispettano le regole internazionali di convivenza. L’evento si propone di raccontare storie di agonismo che possano stimolare una riflessione interdisciplinare sul tema della relazione fra sport, guerra e pace.

Ore 10:30, Università degli Studi di Milano

14 novembre

 

ADD

 

La fantascienza cinese alla conquista del mondo: l’oceano rosso di Han Song

Con Alessandra Lavagnino, Alessandro Mantovani, Han Song (contributo video), Nicoletta Vallorani e Alessandro Mantovani. A cura dell'Istituto Confucio dell'Università di Milano

Oceano rosso è il primo romanzo di Han Song a essere tradotto in italiano. È un’opera dai tratti epici in cui passato e futuro procedono alla rovescia, mescolandosi in modo paradossale. Nelle sue pagine, la specie umana, alla vigilia di una grande guerra contro un popolo che si è stabilito nello spazio, decide di sottoporsi a una serie di mutazioni genetiche e di colonizzare l’ecosistema più grande del pianeta Terra: l’oceano. I fondali vengono resi abitabili e sono fondate città sottomarine, emergono nuovi popoli, che si scontrano, si confondono, si divorano a vicenda. Ma batteri luminescenti e alghe rosse dilagano e si impossessano degli umani come fossero demoni. Evoluzione biologica e progresso sembrano aver cambiato passo e muoversi circolarmente, tanto che il futuro coincide con un viaggio nella storia antica dell’incontro fra Cina e Occidente. L’autore cinese Han Song, insieme a Liu Cixin (autore del best seller Il problema dei tre corpi) e Wang Jinkang, è uno dei tre celebri esponenti della fantascienza cinese contemporanea.

Ore 17:00, MUDEC - Museo delle Culture

 

 

BAO PUBLISHING

 

Maltempo - Improvvisazione musicale disegnata

Con Alfred. Modera Michele Foschini

Alfred, uno tra gli autori francesi più sensibili e appassionati dell'Italia, ci presenta una storia sulla forza dirompente dei sogni di gioventù. Oltre alla chiacchierata con l'autore ci sarà una performance di improvvisazione musicale disegnata, in cui il fumettista disegna improvvisando, ispirandosi ad una sua playlist di canzoni italiane e alla trama del volume: Mimmo, un ragazzo di quindici anni, vive in un paesino del sud d'Italia che sembra esistere fuori dal mondo e sogna di sfuggire a un destino già scritto. Sente che è con la chitarra e con i suoi sogni rock'n'roll che ha una possibilità di riuscirci, e quando scopre che il casting di una celebre trasmissione musicale sta per arrivare proprio nel suo paese, quell'occasione diventa la sua idea fissa, il suo unico orizzonte.

Ore 19:30, Teatro Franco Parenti

 

CAROCCI

Scrittrici, editrici, giornaliste e sceneggiatrici italiane alle origini della Repubblica

Con Maria Canella, Laura Di Nicola, Giovanna Rosa e Francesca Rubini

I saggi raccolti nel volume presentano prospettive nuove e declinazioni diverse del protagonismo delle intellettuali italiane nella costruzione di una nuova cultura democratica e pacifista. Un’indagine che attraversa il partecipato impegno di tredici autrici (Aleramo, Banti, Bellonci, Cialente, de Céspedes, Ginzburg, Manzini, Masino, Morante, Ortese, Romano, Viganò, Zangrandi) dalla fase in cui ha origine la progettazione della Repubblica (1943) ai suoi primi dieci anni di vita (1956). Le protagoniste sono figlie dei silenzi inquieti e contraddittori della storia e madri della nuova letteratura resistenziale e repubblicana. Vivono la gestazione della Resistenza come un’attesa; la nascita della Costituzione con un gesto civile, il suffragio universale che spezza la catena del doloroso silenzio politico con una particolare e sottile forma di libertà emotiva e storica; la crescita della nuova Repubblica attraverso un intenso sguardo politico della letteratura.

Ore 16:30, Università degli Studi di Milano

 

CAROCCI

 

Guerra e pace tra tecnologia e clinica in medicina: l'importanza dei segni in ambito neurologico

Con Lorenzo Lorusso e Vittorio Alessandro Sironi

Oggi, soprattutto in ambito neurologico ma non solo, tra tecnologia sanitaria e metodo clinico (semeiologico e antropologico) si realizza spesso un conflitto, possiamo chiamarla una vera e propria ""guerra"", perché la tecnologia viene spesso acriticamente privilegiata dagli operatori sanitari rispetto all'indagine semeiologica. Riportare la ""pace"" tra queste due componenti dell'agire sanitario è fondamentale, in modo tale che il fondamentale contributo della tecnologia (che consente oggi di raggiungere risultati di efficacia e di efficienza straordinari) possa portare a una impostazione metodologicamente corretta in ambito medico: valutazione clinico-semeiologica con formulazione di una ipotesi diagnostica che poi gli accertamenti effettuati grazie alla tecnologia sanitaria potranno confermare o smentire. Ecco perché sia pure in modo figurato possiamo parlare di ""guerra e pace"" tra tecnologia e antropologia (clinica).

Ore 17:00, Università degli Studi di Milano-Bicocca

 

MARIETTI1820

 

Da Chatila a Gaza: profughi di ieri e di oggi

Con Marco Dotti, Christian Raimo e Federica Fracassi

A quarantadue anni dall’invasione in Libano dei campi profughi di Sabra e Chatila la testimonianza di Jean Genet resta un monito contro la violenza di ogni guerra.

Ore 19:00, Rotonda del Pellegrini (Ambrosianeum)

 

IL MULINO

 

AUGH! L’Italia e gli indiani americani negli anni Settanta

Con Massimo De Giuseppe, Carolina Orsini, Irene Piazzoni, Marco Sioli e Sofia Venturoli. A cura di Centro cultura e scienza della sostenibilità Università IULM

I lunghi anni Settanta hanno rappresentato una stagione cruciale nella storia della globalizzazione. Sullo sfondo dei mutamenti economici, culturali e generazionali in corso, improvvisamente tornarono alla ribalta anche i nativi americani. Tra l’occupazione di Alcatraz (20 novembre 1969-11 giugno 1971) e quella di Wounded Knee (27 febbraio-8 maggio 1973), luogo dell’ultimo grande massacro delle guerre indiane ottocentesche, le iniziative del Red Power e dell’American Indian Movement riuscirono a ritagliarsi uno spazio simbolico nei media internazionali. Mentre Toro seduto, Cavallo pazzo e Geronimo tornavano a cavalcare, nel paese di Tex e Coccobill, degli Spaghetti Western e degli indiani metropolitani, si generò un peculiare intreccio tra linguaggi «alti» e «bassi» della politica, della musica, del cinema e della letteratura. Questo volume, in ottica di storia glocal, prova dunque a mettere in dialogo fantasmi del passato con le inquietudini di un decennio turbolento che non fu solo segnato dalla violenza ma anche dalla curiosità verso mondi forse solo apparentemente lontani…

Ore 15:30, MUDEC - Museo delle Culture

 

IL MULINO

 

Azioni individuali e forme di governo

Introduce Fiorenzo Marco Galli. Con Angelo Panebianco e Roberta Sala. A cura di Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci

È possibile studiare le forme di governo che si sono succedute nella storia umana senza limitarsi a un’erudita descrizione di regole e istituzioni e senza presumere che a contare, a dare vita a quelle forme di governo, siano soltanto principi, re, imperatori, condottieri, capi-partito? Cosa collega l’agire delle persone comuni alla nascita e all’evoluzione delle forme di governo che nella storia si sono succedute innumerevoli? Utilizzando fonti archeologiche, antropologiche e storiografiche e rileggendole alla luce di uno schema interpretativo che considera le forme di governo come il prodotto di una pluralità di azioni umane, si tratterà di stati arcaici, di imperi e di repubbliche (antiche, medievali, rinascimentali) nonché di quelle loro dirette filiazioni che sono i dispotismi e le democrazie contemporanee. Studiare le forme di governo mostra quanto sia grande la capacità degli esseri umani di dare vita a modi di organizzazione della vita sociale complessi e differenziati. E mostra che se le élite e, talvolta, certi leader dotati di particolari qualità, hanno un potere condizionante nella formazione e nella evoluzione di stati e regimi politici, coloro che delle élite non fanno parte non sono mai semplici comparse.

Ore 17:30, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci

 

SALERNO EDITRICE

 

Ludovico Maria Sforza e le guerre d’Italia

Con Gian Claudio Civale, Maria Nadia Covini, Fabrizio Pagnoni e Francesco Somanini

Non esisteva, finora, una biografia completa e attendibile di Ludovico Maria Sforza, l’erede della dinastia viscontea e sforzesca che nel 1494 diventò per privilegio imperiale il settimo duca di Milano. Come si spiega questa lacuna, che non rende giustizia al periodo ducale della storia milanese e lombarda? Una ragione può essere la cattiva fama dello Sforza e la sua responsabilità nell’aver provocato le guerre d’Italia e la fine della sua dinastia. Forse ha pesato una certa presunzione e spigolosità del personaggio (già lo notava Francesco Guicciardini), giacché Ludovico si riteneva capace di condurre il suo gioco manipolando la volontà altrui, senza fare i conti con la grande potenza militare e politica della monarchia di Carlo VIII e Luigi XII. Il testo segue le vicende di Ludovico Maria fin dalla sua educazione infantile, poi da giovane cadetto degli Sforza, tracciando inoltre le tappe di una scalata al potere condotta con determinazione e con una certa spregiudicatezza politica.

Ore 14:30, Università degli Studi di Milano

 

 

SELLERIO

 

Tomasi di Lampedusa e il cinema

Con Salvatore Carrubba e Salvatore Silvano Nigro. Coordina Gianni Canova

Presentazione del libro di Salvatore Silvano Nigro, Il principe fulvo, nuova edizione, Sellerio, 2024.

Ore 16:30, Università IULM

 

 

SELLERIO

 

Parole per raccontare i conflitti

Con Clara Usón e Ana Vázquez Barrado. Coordina Iaia Caputo. In collaborazione con Istituto Cervantes

Incontro con Clara Usón, una delle voci più originali della narrativa spagnola contemporanea, grazie a una scrittura che sa muoversi fra il documento storico e la finzione letteraria. Con i romanzi La figlia, L’assassino timido e Le fiere (tutti pubblicati in italiano dall’editore Sellerio. Las fieras uscirà a inizio 2025) realizza una sorta di trilogia di giovanissime donne che entrano nei meccanismi della Storia con la S maiuscola.

Ore 18:00, Università IULM

 

 

 

SELLERIO

 

Noir in festival a BookCity Milano per omaggiare Andrea Camilleri

Con Carlo Lucarelli, Salvatore Silvano Nigro, Paolo Verri e Elena Cotta. Modera Mauro Novelli. In collaborazione con Sellerio Editore e Associazione Fondo Andrea Camilleri ETS

Nel 2011 Noir in festival, la più importante manifestazione italiana dedicata alla scrittura e al cinema di genere, gli aveva conferito il Premio Raymond Chandler alla carriera. Oggi, alla vigilia del centenario della sua nascita, il festival, in collaborazione con l’editore Sellerio e l’ Associazione Fondo Andrea Camilleri ETS, rende omaggio a uno dei massimi scrittori italiani, Andrea Camilleri (1925-2019), che ha raggiunto la popolarità grazie alla sua particolarissima reinterpretazione del romanzo poliziesco, dando vita a uno dei personaggi più amati dai lettori e dai telespettatori del nostro paese, e non solo, il Commissario Montalbano.

A Bookcity, giovedì 14 novembre alle ore 19, presso la Sala Viscontea del Castello Sforzesco, Noir in festival promuove un incontro-omaggio ad Andrea Camilleri moderato da Mauro Novelli, curatore dei due “Meridiani” Mondadori dedicati alle Storie di Montalbano, nel quale intervengono lo scrittore Carlo Lucarelli, che con Camilleri ha firmato il romanzo Acqua in bocca (Minimum Fax), il critico letterario Salvatore Silvano Nigro, curatore del “Meridiano” riservato ai Romanzi storici e civili di Camilleri e autore dei risvolti delle sue opere edite da Sellerio, e Paolo Verri, direttore di Fondazione Mondadori. Infine, sarà presente l’attrice Elena Cotta (Coppa Volpi a Venezia nel 2013), che nella sua lunga e fortunata carriera di interprete teatrale e cinematografica, con Camilleri regista teatrale collaborò tra gli anni ’50 e ‘60.

Ore 19:00, Castello Sforzesco

 

 

15 novembre

CAROCCI

 

Testi e contesti. Verso un'inclusione possibile | Come una medicina della disabilità può sostenere i bambini affetti da PCI nel loro percorso di terapia individualizzata e globale

Con Daria Riva, Antonia Madella Noja e Angelo Selicorni

Venerdì 15 e sabato 16 novembre il Centro TOG in via Livigno 1 a Milano apre le porte a BookCity.
Un appuntamento per riflettere sul tema dell’inclusione, partendo da contesti differenti – la disabilità, il carcere, la diversità, fino ad arrivare ai temi del futuro, come quello dell’intelligenza artificiale.
Attraverso le pagine e le parole di Daria Bignardi, Ivan Scalfarotto, Daria Riva e Antonia Madella Noja, Martina Fuga, Emanuele Bezzecchi, Marina Cuollo e Nagla Augelli parleremo di un’inclusione possibile, del superamento dello stereotipo, della diffidenza e della condizione di isolamento.
Un’occasione per comprendere l’importanza di saperci come collettività, nella valorizzazione delle unicità di ciascuno. Storie e punti di vista che animeranno il programma presentato nel Centro TOG, nato per potenziare i servizi e le terapie riabilitative gratuite ai bambini con gravi patologie neurologiche, e come un luogo in costante dialogo con il territorio.

Le Paralisi Cerebrali Infantili, accanto a problemi strettamente neurologici, sono caratterizzate anche da un’ampia costellazione di disturbi sensoriali e viscerali. Questi disturbi spesso si assommano al deficit neurologico rendendo la condizione patologica ancor più pesante e creando, nei pazienti e nelle famiglie, un clima di rassegnazione di fronte all’apparente irrimediabilità della situazione. Il volume colma questa grave lacuna dando voce a clinici specializzati in patologie pediatriche specifiche che vantano un’esperienza diretta con i bambini colpiti da Paralisi Cerebrali Infantili.

Ore 11:00, Fondazione TOG

 

CAROCCI

 

I diritti che cambiarono l'Italia: il divorzio e l'aborto

Con Alessandra Gissi, Edoardo Novelli e Valeria Palumbo

Gli anni Settanta sono stati il decennio dei diritti civili in Italia. Fra il 1965 e il 1974, il divorzio ha rappresentato uno dei principali temi della discussione pubblica e del confronto politico italiano, sul quale si sono contrapposte differenti idee di famiglia, società, paese; laici contro clericali, “fanfascisti” contro “instancabili cornificatori”. La legge 194 del 1978 depenalizzava, entro regole precise, l’interruzione volontaria di gravidanza, abrogando il Titolo X del codice penale di matrice fascista e segnando una profonda cesura con il passato. Il riconoscimento, la difesa e la tutela dei dritti civili innerva costantemente la società e la sfera del politico, e oggi la loro difesa è più che mai tornata attuale.

Ore 18:30, Avvocatura Comunale di Milano

 

 

CODICE

 

Maschiocrazia. Perché il potere ha un genere solo (e come cambiare)

Con Emanuela Grigliè, Guido Romeo, Cristina Tajani e Flavia Brevi

Come si cambia un mondo obsoleto disegnato per gli uomini, che penalizza le donne e non risponde alla vera diversità demografica della nostra società?

L’avanzata della parità di genere non è tutta propaganda, ma non si può parlare di cambiamento senza interrogare il potere.

E l’Italia su questo è oggi un laboratorio al quale tutti guardano con attenzione. Le resistenze sono molte e non scontate. Del resto, power is sticky, “il potere è appiccicoso”, tende a mutare poco e lentamente. Esempi di un nuovo modello più inclusivo e più equilibrato, in politica come in economia, esistono, ma il potere femminile è ancora ben lontano dall’essere consolidato e strutturato in una rete influente e capillare, e di conseguenza dal condurre a una vera e profonda rivoluzione.
Il problema è che siamo tutti – sì, anche le donne e i ragazzi più o meno fluidi della GenZ – molto più maschilisti e conservatori di quanto siamo disposti ad ammettere. Persino nella Germania che Angela Merkel ha governato ininterrottamente per vent’anni, soltanto il 41 per cento dei cittadini afferma di sentirsi a proprio agio con una donna capo del governo. E il girl power è diventato spesso un fenomeno talmente mainstream che rischia di essere un sottoprodotto di quella maschiocrazia – o per usare una parola tornata di recente molto in auge: patriarcato – dove le donne, preso il potere, non agiscono di versamente dai loro predecessori maschi.
A partire dal libro di Emanuela Grigliè e Guido Romeo che raccoglie dati, interviste, ricerche scientifiche e cronaca recente, l'incontro propone una riflessione sulla mutazione epocale che la società contemporanea sta affrontando, e analizzando un quadro più complesso della semplice discriminazione di genere.

Ore 19:30, Teatro Franco Parenti

 

KELLER

 

ISIDOR

Con Shelly Kupferberg

Isidor Geller ce l’ha fatta: è dottore in Giurisprudenza, Cavaliere del Lavoro, collezionista d’arte e multimilionario, consigliere economico dello Stato austriaco, cultore dell’opera e, dopo due matrimoni falliti, amante della bellissima cantante Ilona Hajmássy. Il cammino che ha percorso dall’angolo più remoto e povero della Galizia, dallo shtetl ai circoli più alti di Vienna, è lungo. Isidor è convinto che la sua solida posizione sociale e finanziaria lo metta al riparo da qualsiasi pericolo nella società cosmopolita viennese degli anni Venti e Trenta del Novecento, ma nel corso degli anni Trenta tutto cambia… Shelly Kupferberg ci regala l’affresco incredibile di un’epoca e un intreccio di biografie che rendono quest’opera d’esordio un lavoro potente e originale narrato in modo magnifico e difficile da dimenticare.

Ore 19:00, Goethe Institut

 

IL MULINO

 

Americhe: Il Messico allo specchio

Con María de los Ángeles Arriola Aguirre, Francesca Bertuzzi, Vanni Pettinà, Rafael Rojas e Massimo De Giuseppe. A cura del Consolato Generale del Messico a Milano

In occasione del lancio della nuova collana Americhe dell’editore il Mulino, diretta da Massimo De Giuseppe e Gianni La Bella, si presenterà il volume Messico. Biografia di una nazione dall’indipendenza ad oggi (in uscita in ottobre) di Massimo De Giuseppe. L’evento è organizzato dall’Università IULM insieme al Consolato Generale del Messico a Milano.

Ore 16:00, Castello Sforzesco

 

IL MULINO

 

Batteri resistenti. La sfida della convivenza

Con Michele Bartoletti. A cura di Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci

L'incontro potrebbe seguire le tesi più divulgative e comprensibili dal grande pubblico del libro, con toni diretti, chiari e accessibili, senza allarmismi inutili e sensazionalistici. Si potrebbe partire spiegando l’antibiotico resistenza - ovvero un fenomeno naturale di coevoluzione tra batteri e altri organismi - come funziona, perché e come si presenta. Come spesso sia il nostro stesso consumo inappropriato a favorire l’accelerazione di questo processo naturale e cosa si può fare a vari livelli per invece rallentarlo e contenerlo. La conversazione pensiamo possa spaziare dai temi della salute globale e dalle strategie necessarie per salvaguardarla e individuale della vita quotidiana, il nostro rapporto con le malattie infettive e i farmaci. L’incontro sarà un assaggio di quanto è il libro: testimonianza di chi vive questi temi nella quotidianità, nelle sue evoluzioni, un filo diretto con un infettivologo che non vuole spaventare ma solo creare consapevolezza, sapendo che questa è il motore per un comportamento adeguato.

Ore 16:00,  Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci

 

IL MULINO

 

Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti

Con Maria Giuseppina Muzzarelli, Roselina Salemi e Paola Venturelli. Modera Chiara Continisio

Presentazione del libro Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti, un viaggio avventuroso, dal Nuovo Mondo all'Asia, dal Venezuela al golfo Persico e a quello di Mannar, dalle piazze dello smercio più frenetico, come Venezia, Anversa e Siviglia, alla Cina e al Giappone: come venivano pescate le perle? Chi le commerciava? chi le indossava? Come giungevano nelle botteghe di orafi dalle mani sapienti e da lì, sotto forma di splendidi gioielli, nelle corti sfarzose a decorare i corpi e le vesti di re, regine, cortigiane e cortigiani? E quali erano i loro altri usi? Se il linguaggio che parlavano era soprattutto quello del potere, del prestigio e della bellezza, mille sono le sfumature che accompagnano la fortuna delle piccole sfere bianche e luminescenti lungo i secoli e fino ai giorni nostri.

Ore 18:00, Museo Poldi Pezzoli

 

NUTRIMENTI

 

Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti

Con Maria Giuseppina Muzzarelli, Roselina Salemi e Paola Venturelli. Modera Chiara Continisio

Presentazione del libro Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti, un viaggio avventuroso, dal Nuovo Mondo all'Asia, dal Venezuela al golfo Persico e a quello di Mannar, dalle piazze dello smercio più frenetico, come Venezia, Anversa e Siviglia, alla Cina e al Giappone: come venivano pescate le perle? Chi le commerciava? chi le indossava? Come giungevano nelle botteghe di orafi dalle mani sapienti e da lì, sotto forma di splendidi gioielli, nelle corti sfarzose a decorare i corpi e le vesti di re, regine, cortigiane e cortigiani? E quali erano i loro altri usi? Se il linguaggio che parlavano era soprattutto quello del potere, del prestigio e della bellezza, mille sono le sfumature che accompagnano la fortuna delle piccole sfere bianche e luminescenti lungo i secoli e fino ai giorni nostri.

Ore 18:00, Museo Poldi Pezzoli

 

16 novembre

 

ADD EDITORE

 

Altri fumetti: esplorare le possibilità oltre il graphic novel

Con Matteo Gaspari e Matteo Contin

Altri Fumetti, saggio d'esordio di Matteo Gaspari, esplora quello che il fumetto fa e può fare al di là dei confini di quello che chiamiamo graphic novel. Cosa possiamo aspettarci quando varchiamo quella soglia?

Ore 15:00, Scuola Internazionale di Comics di Milano

 

 

BAO PUBLISHING

 

Fatti non fumetti a viver come bruti

Con Zerocalcare, Daniel Cuello, Yi Yang, Teresa Radice e Stefano Turconi

Fumettiste e fumettisti raccontano come si fanno i fumetti! Con Zerocalcare, Daniel Cuello, Yi Yang, Teresa Radice, Stefano Turconi, autrici e autori pubblicati da Bao Publishing. A seguire il firmacopie. 

Ore 15:00, BASE Milano

 

CAROCCI

 

SOS Terra: guerra al negazionismo

Con Manuela Monti, Carlo Alberto Redi e Guido Bosticco

La Terra è soffocata dalla plastica, gli allevamenti intensivi inquinano, le foreste scompaiono, i ghiacciai si sciolgono, gli oceani muoiono. L’attuale situazione ambientale minaccia la sopravvivenza della nostra specie causando allarmi sanitari, pandemie, insicurezza alimentare, disuguaglianze sociali e crisi energetiche di dimensioni globali. Ma per molti tutto ciò non è vero. Solo smascherando il negazionismo e adottando comportamenti virtuosi, infatti, potremo garantire il benessere delle generazioni future e non rimproverarci di non essere stati buoni antenati.

Ore 12:30, Centrale dell'Acqua - Museo d'Impresa di MM

 

MARIETTI

 

L’Europa va salvata?

Con Michele Bellini e Carlo Notarpietro

L’invasione russa dell’Ucraina ha cambiato le coordinate del mondo in cui viviamo: in un contesto geopolitico sempre più incerto e la democrazia che arranca un incontro per riflettere sul futuro dell’Europa.

Ore 12:30, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

 

CAROCCI

 

Guerre di colonizzazione: eredità culturali e materiali

Con Valeria Deplano, Alessandro Pes, Emanuele Ertola, Anna Ferrando e David Bidussa

Il colonialismo si è intrecciato con la storia d’Italia dall’Ottocento alla Seconda guerra mondiale e ha proiettato la sua ombra anche nel periodo repubblicano, fino ai giorni nostri. L’incontro ricostruisce la storia dell’espansionismo italiano in Africa in età liberale e durante il ventennio fascista e ripercorre le vicende delle sue eredità e implicazioni nell’Italia del secondo Novecento e del XXI secolo. Si raccontano non solo i progetti politici, le relazioni diplomatiche, le operazioni militari, le violenze dell’occupazione, le leggi razziste, ma anche i movimenti di persone da e per l’Africa e il modo con cui la scuola, i libri, i film, la scienza e i monumenti hanno reso possibile l’espansione, contribuendo a costruire immaginari che influenzano ancora oggi le vite di milioni di donne e di uomini.

Ore 14:30, Palazzo Moriggia – Museo del Risorgimento

 

CAROCCI

 

I 19 mesi di Salò: l’ultima guerra del fascismo

Con Amedeo Osti Guerrazzi e Biagio Goldstein Bolocan

L’ultima incarnazione del fascismo, quella repubblicana, è stata sicuramente la più violenta e la più sanguinosa. L’ultima guerra dei fascisti, iniziata con lo scopo di “mantenere fede” all’alleanza con i tedeschi e di riscattare “l’onore” perduto con l’armistizio dell’8 settembre 1943, si trasformò in una guerra violentissima contro i nemici interni, cioè i partigiani, gli antifascisti, gli ebrei e chiunque non aderisse e combattesse per la Repubblica. L’incontro ripercorre le vicende dell’ultimo fascismo, allargando l’analisi ai suoi nemici, interni ed esterni, e ai suoi alleati tedeschi, con particolare attenzione alle vicende militari di quella che fu, soprattutto, una feroce guerra civile.

Ore 14:00, Casa della Memoria

 

 

SELLERIO

 

Storia di Ousma: sul piano inclinato della fatalità e del caso

Con Roberto Alajmo e Giovanna Zucconi

L’avventura crudele di Ousma. Il suo viaggio dal Mali, attraverso svariate insidie, verso la sua nuova vita, in Sicilia, che oscilla tra l’euforia dei sogni e lo sconforto della realtà, mentre una forza lo spinge sempre oltre, sul piano inclinato del caso e della fatalità.

Ore 14:00, Triennale Milano

 

CAROCCI

 

La guerra alle parole: antisemitismo di carta

Con Enrico Serventi Longhi, Irene Piazzoni, Sandro Gerbi e Ada Gigli Marchetti

L’incontro ripercorre le vicende dei giornalisti “ebrei” perseguitati in Italia dalle istituzioni politiche e corporative a seguito delle leggi razziali. A partire dal 1938, professionisti, pubblicisti, iscritti agli elenchi speciali dichiarati di “razza ebraica” subirono pesanti condizionamenti, dalla discriminazione all’espulsione dall’albo. La stampa nazionale divenne una delle espressioni più emblematiche dell’accelerazione totalitaria del regime e il principale motore della campagna antisemita.

Ore 14:30, Teatro Franco Parenti

 

EDB

 

L'età dell'insicurezza. La crisi delle democrazie nel mondo in guerra | La difesa dell'Europa

Con Antonio Missiroli

Con la guerra in Ucraina, l’Europa è tornata ad affrontare lo spettro di un conflitto armato nei suoi confini che, grazie al commercio e all’ombrello di sicurezza della NATO, sembrava ormai dimenticato. L’Europa si scopre così più vulnerabile e più sola nel rapporto con gli Stati Uniti, un fratello maggiore alle prese con la fine del suo impero e con la crisi dell’ordine economico post guerra fredda. Sono le democrazie occidentali, allora, a dover ripensare i propri strumenti a confronto con l’emergere di nuovi attori, democratici e non, con l’obiettivo di trovare una nuova via per la pace, la prosperità e la sicurezza. Questo ciclo analizzerà la crisi delle democrazie occidentali nel riemergere della guerra “calda” dopo che una lunga fase caratterizzata dall’esportazione di un modello occidentale in termini di valori, sistema economico e politica di potenza ha fallito. Lo farà attraverso alcuni libri chiave per comprendere questo tema a fondo.

Ore 14:30, ISPI - Palazzo Clerici

 

IL MULINO

 

La terra del noi

Con Luigino Bruni

Sappiamo quanto sia difficile capire il capitalismo italiano e in generale dei paesi latini senza attraversare la Riforma protestante e il suo «spirito». Conosciamo molto meno invece gli effetti della Controriforma, e cioè quanto le forme teologiche, sociali, etiche e pastorali della risposta cattolica alla Riforma di Lutero, ebbero effetti negativi nel modo di intendere gli affari in Italia e negli altri paesi cattolici. La reazione della chiesa di Roma – che vide in quanto stava avvenendo in Germania la possibilità della propria dissoluzione – riportò indietro di secoli l’approccio al mercato, ai profitti, agli interessi. Cancellando l’etica economico-finanziaria dei frati francescani e incoraggiando ad esempio una cultura della raccomandazione legata al culto dei santi e della Madonna. In questo saggio innovativo, Bruni analizza queste «ombre», ma anche le «luci» di quel tempo: in particolare la nascita dei Monti frumentari, cioè di migliaia di banche del grano che francescani e vescovi fondarono come strumento essenziale per migliorare le condizioni rurali soprattutto nel Sud Italia.

Ore 15:00, PIME - Pontificio Istituto Missioni Estere

 

GUIDO TOMMASI EDITORE

Contorno: il protagonista della tavola

Con Anna Cuppini, Cristina Dal Ben e Carmine Dell'Anno

Il contorno, spesso relegato a semplice accompagnamento, diventa soggetto principale della gastronomia contemporanea in questo libro. Un gruppo di creativi reinterpreta la cucina italiana mettendo al centro i vegetali, riducendo l'uso di proteine animali e promuovendo la sostenibilità. Le ricette celebrano ingredienti stagionali e locali, ma prevedono anche l'utilizzo di spezie e sapori lontani. Ogni parte della pianta viene valorizzata per ridurre gli sprechi e onorare la ricchezza della terra, con tutta la straordinaria bellezza dei suoi frutti.

Ore 15:30, Cascina Cuccagna

 

CODICE

 

Troppi. Conversazioni sulla sovrappopolazione umana e sul futuro del pianeta

Con Alfonso Lucifredi e Luciano Canova

Nel dibattito su sostenibilità ambientale, esaurimento delle risorse naturali, inquinamento e crisi climatica – in sintesi, sul futuro del pianeta – sembra che il nodo centrale sia sempre la ricerca dei responsabili e di chi dovrà accollarsi il peso della transizione ecologica, e che venga esclusa da qualunque ragionamento la radice profonda del problema, la domanda che nessuno vuole affrontare: siamo troppi su questo pianeta?

I due relatori discuteranno del tema della sovrappopolazione, un argomento delicato, sfaccettato, che presenta risvolti in ogni ambito dell’attività umana (sociale, economica, politica) e talvolta sorprese inaspettate a partire dalla pubblicazione del libro di Alfonso Lucifredi che, nel suo saggio ha deciso di intervistare demografi, climatologi, economisti, giornalisti, medici, biologi e anche il fondatore del Movimento per l’Estinzione Umana Volontaria. Perché il problema non sarà domandarsi se arriveremo a dieci miliardi di persone, dato che con ogni probabilità raggiungeremo questo traguardo, ma quale sarà il modo migliore per raggiungerlo. Cercando di non lasciare nessuno indietro.

Ore 16:00, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

 

 

IL MULINO

 

Il ritorno della guerra, perseguendo la Pace

Con Marco Mondini e Arianna Risi Rota. Modera Lorenzo Cremonesi

I recenti avvenimenti europei e extra europei hanno fatto tornare alla ribalta il tema della guerra, che sembrava momentaneamente accantonato. Dal secondo dopoguerra in poi in italia non si è più parlato di guerra ma Mondini ricorda come la guerra sia stata parte fondamentale del processo di creazione del popolo italiano, chi andava a morire in guerra lo faceva per ciò che veniva definito patria, concetto spesso nebuloso e talvolta chimerico ma spinta all’azione per molti. Come si concilia questa tradizione con la demilitarizzazione e la spinta alla pace di cui tanto si parla al giorno d’oggi a causa delle drammatiche situazioni che si profilano in varie parti d’Europa e del mondo?

Ore 16:00, Palazzo Moriggia – Museo del Risorgimento

 

SELLERIO

 

Il Gattopardo c’est moi

Con Salvatore Silvano Nigro e Francesco Piccolo

L’incontro è dedicato a due bellissimi libri che sembrano parlarsi: “Il principe fulvo” (Sellerio) di Salvatore Silvano Nigro, dedicato a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, e “La bella confusione” (Einaudi) di Francesco Piccolo nel quale vengono ricostruiti i mesi in cui Luchino Visconti girava “Il Gattopardo” e Federico Fellini era il regista di “Otto e mezzo”. Erano gli anni Sessanta, quando letteratura, cinema, arte, perfino la politica erano importanti. Nigro e Piccolo, scrittori eccellenti di oggi, daranno vita a un imperdibile incontro.

Ore 16:00, Casa Manzoni - Il Circolo dei Lettori di Milano

 

IL MULINO

 

Un’idea di Europa. Liberalismo, democrazia ed etica a inizio Novecento

Con Paola Cattani ed Emanuele Felice

Tocqueville e Schmitt ritenevano, per diverse ragioni, le democrazie meno efficaci delle oligarchie e delle dittature di fronte a guerre e conflitti. Ma è davvero così? E come affrontano il dilemma guerra/pace le democrazie liberali? Come si pongono di fronte alla sfida con i regimi autoritari e quali insegnamenti possiamo trarre, su questo, dalle vicende del Novecento? In una società aperta, quali tensioni si producono tra conflitto e libertà? A partire da esempi tratti dalla storia europea e dagli scenari attuali, e facendo dialogare prospettiva economico-politica e storico-filosofica, Emanuele Felice e Paola Cattani ragioneranno sulle vie liberaldemocratiche per la gestione della conflittualità tanto geopolitica e internazionale, quanto politico-nazionale e socioculturale.

Ore 16:30, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

 

IL MULINO

 

La radio in Italia da Marconi al web

Con Andrea Sangiovanni e Lorenza Ghidini

Un campanello che trilla e un colpo di fucile che risuona nel silenzio operoso della tenuta Marconi di Villa Grifone, sulle colline di Pontecchio, vicino a Bologna: è il 1895 e la storia della radio inizia così. Una storia globale all’interno della quale ciascuna nazione svilupperà una propria via all’etere. Radiodays racconta la vicenda della radio in Italia dalle prime prove a oggi. Dalla radio fascista a quella libera, dai cavi al web, la radio ha contribuito alla costruzione dell’immagine di sé degli italiani, assecondandone ma anche stimolandone i cambiamenti. Attraverso la sua storia si compone quella in parole e musica del nostro paese, della sua identità e delle tensioni che lo hanno attraversato, fino alla continua rivoluzione digitale.

Ne parleranno Andrea Sangiovanni, autore del volume e docente di storia contemporanea dell'Università di Teramo, con Lorenza Ghidini, giornalista e direttrice di Radio Popolare.  

Ore 17:30, Radio Popolare

 

SCHOLÈ

 

Io non ho paura, non abbiatene neanche voi

Con Adriano Dell'Asta e Davide Perillo

La raccolta delle ultime riflessioni, pubbliche e private, del leader della dissidenza russa, morto nelle carceri di Putin. Una testimonianza commovente di impegno civile e sociale per la libertà di un popolo. E uno spaccato su un Paese che assomiglia molto meno di quanto immaginiamo al regime autoritario che lo governa.

Ore 17:30, Casa Accoglienza Enzo Jannacci

 

CODICE

 

Quattro ipotesi sull’origine del linguaggio: dalla comunicazione animale alla parola

Con Lorenzo Pinna. A cura di Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci

A partire da saggio di Lorenzo Pinna si illustreranno le principali teorie sul linguaggio emerse nel corso del tempo, esplorando la relazione tra evoluzione biologica e culturale che ha portato alla nascita del linguaggio come strumento unico dell'essere umano. Un percorso che unisce storia, scienza e intuizioni sul modo in cui il linguaggio ha plasmato la nostra capacità di comprendere e controllare la realtà. Con un'esplorazione intersettoriale, che spazia dalle neuroscienze alla biologia evolutiva, dall’antropologia all’informatica, verranno esposte le quattro teorie fondamentali, che cercano di spiegare come e perché l’essere umano sia l’unico a sviluppare un linguaggio complesso. Il linguaggio non è solo un mezzo di comunicazione, ma uno strumento di rappresentazione e di controllo della realtà, un aspetto che rende la sua evoluzione centrale nella comprensione della natura umana.

Ore 18:00, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci

 

 

 

IL MULINO

 

Omero oltre Omero: in guerra con i Greci

Con Silvia Romani e Mauro Bonazzi

Il parallelismo tra antichità e presente nell’ottica di una riscoperta della prima e di una maggior comprensione del secondo è uno dei criteri che guidano le attività della Fondazione Luigi Rovati ed è anche il filo rosso che accompagna l’incontro con Silvia Romani e Mauro Bonazzi. Omero è il poeta delle armi e della guerra ma è anche il poeta dell’amore, come si compenetrano e bilanciano questi due temi così diversi all’interno del grande poema? Nel sesto canto dell’Iliade per la prima volta l’amore romantico si fa strada e vince sul rigido codice eroico, fuori dalla retorica è dunque vero che l’amore è l’unica forza in grado di educare alla pace e vincere la guerra? Spunti di riflessione importanti e attuali, radicate nel nostro presente, le voci degli antichi come sempre aiutano a riflettere e a orientarci riguardo i grandi temi d’oggi. Ed è proprio nell’ottica di una riscoperta dei classici e di un loro riutilizzo che si innesta il discorso sul passato, una parola che oggi sembra fuori moda, nella società del presentismo guardare indietro potrebbe sembrare una perdita di tempo, un esercizio inutile. Comprendere il passato e analizzarlo con i giusti strumenti è un’attività che costa fatica ma che proprio in virtù della sua complessità può dare un apporto alla comprensione del presente e della crisi globale che stiamo vivendo. E sono proprio le voci degli antichi che possono aiutare a riscoprire il passato, senza cedere alle tentazioni della nostalgia ma riscoprendolo come processo dinamico in continua negoziazione con il presente.

Ore 18:00, Fondazione Luigi Rovati

 

CAROCCI

 

Marcello Mastroianni. Icona della nostra storia culturale

Con Giulia Francesca Muggeo e Roy Menarini

Divo internazionale, icona di stile, volto simbolico della nostra storia culturale, Marcello Mastroianni è stato il protagonista indiscusso di più di cinquant’anni di storia del cinema. Ripercorrere le tappe più significative della sua vita e della sua carriera professionale, spesso coincidenti con alcune delle fasi più vitali e fortunate della storia del cinema italiano, vuol dire fare la storia sociale e culturale italiana.

Ore 18:30, Anteo Palazzo del Cinema

 

17 novembre

 

ADD EDITORE

 

Fare gol non serve a niente: i retroscena dello sport più seguito al mondo

Con Luca Pisapia e Guy Chiappaventi

Un viaggio che ci accompagna attraverso la storia economica del calcio, mettendo in luce aspetti insospettabili di questo sport in cui soldi e capitale possono impattare più di un buon attaccante.

Ore 10:30, Teatro Franco Parenti

 

EDICICLO

 

In cammino per la libertà. Passi di Resistenza Umanitaria in Abruzzo

Con Andrea Mattei e Sergio Giuntini

In occasione della presentazione del libro In cammino per la libertà. Passi di resistenza umanitaria in Abruzzo, Andrea Mattei ci conduce tra le pagine di una storia di coraggio e solidarietà. Dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943, la popolazione della Valle Peligna accoglie e salva centinaia di prigionieri di guerra alleati, guidandoli verso la libertà. Durante l'incontro, Mattei dialogherà con Sergio Giuntini, Presidente della Società Italiana di Storia dello Sport, esplorando le vicende e le memorie di un'incredibile resistenza umanitaria che ha unito vite e storie.

Ore 11:00, Fondazione Culturale San Fedele

 

MARIETTI1820

 

Quando il sacro si fa storia: racconti di una famiglia tra mistica e conti domestici

Con Carola Susani, Matteo Marchesini e Isabella Fava

Una storia nella quale Dio e la Parola dell’Antico e del Nuovo Testamento vengono continuamente chiamati a interloquire con la condizione umana, con la violenza, il dolore e i turbamenti del sangue. Un romanzo a più voci che racconta un’epica famigliare insieme alla storia del nostro paese.

Ore 11:00, Fondazione Culturale San Fedele

 

SELLERIO

 

Amori e scandali sono quanto di meglio per addolcire il té

Con Francesca Sgorbati Bosi, Irene Merli e Milena Contini

Le microstorie, le vicende marginali, i pettegolezzi e le vite minuscole possiedono una forza evocativa indiscutibile. Sono in grado di restituire lo spirito del tempo, di fornire un affresco ampio e particolareggiato di un’epoca, di un popolo, di una società. È quello che dimostra questa "Guida pettegola al Settecento inglese" raccogliendo episodi, aneddoti, scandali ed esistenze più o meno note, tutte provenienti dalla Londra e dall’Inghilterra del diciottesimo secolo.

Ore 11:00, Museo Bagatti Valsecchi

 

CAROCCI

 

Guerre e Resistenze: eredità e rimozioni del fascismo e del nazismo

Con Davide Conti, Gianluca Falanga, Andrea Ricciardi e Giampiero Gramaglia

Fare i conti con il Novecento ci obbliga a indagare su guerre, occupazioni, crimini di guerra, massacri, ma anche su resistenze, scelte di libertà, impegno civile e riscatto democratico. Due storici che da anni studiano il fascismo e il nazismo si confrontano con l’eredità della memoria del Novecento.

Ore 12:30, PIME - Pontificio Istituto Missioni Estere

 

EDB

La bibbia è queer?

Con Gianluca Montaldi, Daniela Di Carlo e Elisa Belotti

Testi di studiosi laici e religiosi attingono alle teorie femministe, queer, decostruzioniste e utopiche, alle scienze sociali e agli studi storico-critici e letterari per offrire un’inedita interpretazione dei libri biblici.

Ore 12:30, Teatro Franco Parenti

 

EDICICLO

 

Il tempo degli aeroporti

Con Luciano Bolzoni e Matteo Ragni

Luciano Bolzoni presenta il suo libro La vita degli aeroporti, un viaggio dentro i grandi spazi dei terminal, dove il tempo e la velocità si intrecciano con le vite di chi li attraversa. In questo incontro, Bolzoni dialogherà con Matto Ragni, designer, per esplorare insieme cosa significa abitare questi luoghi di transito che non dormono mai, dove i viaggiatori diventano protagonisti di una nuova narrazione fatta di arrivi, partenze e incontri.

Ore 12:30, ADI Design Museum

 

IL MULINO

 

Rimembri ancora

Con Paolo Di Paolo e Beppe Severgnini

Proponiamo una passeggiata con diversi autori, con versi specifici ma tra vari collegamenti, connessioni e rispondenze. Ci saranno incontri reali o letterari del giovane Paolo Di Paolo e alcuni grandi poeti del Novecento, capaci di fornire delle chiavi di lettura più universali. Ci sono versi imparati a scuola che per sempre ci porteremo dentro oppure esperienze, vita vissuta o incontri che riempiranno quei versi di significati. La poesia è da sempre uno strumento per indagare gli aspetti più problematici della realtà e di fronte all’attualità della guerra e alla necessità sempre più impellente della pace, come possiamo attingere alla poesia per un aiuto comprendere? Può venirci in soccorso nella riflessione sulle implicazioni della guerra nella nostra contemporaneità?

Ore 12:30, Castello Sforzesco

 

SANOMA

 

La scuola della felicità. Strategie didattiche per le life skills e la crescita personale

Con Mariano Laudisi. Introduce Michele Volgarino

Mariano Laudisi, insegnante pugliese, racconta come è nato il metodo didattico Le Scuole della felicità e come questa proposta per una educazione alle emozioni e alle relazioni stia coinvolgendo con successo un numero sempre maggiore di ragazzi e ragazze – e i loro docenti. Durante la conferenza-spettacolo l’autore illustrerà sia il libro sia il metodo didattico da lui ideato, coinvolgendo attivamente il pubblico.

Ore 12:30, Circolo Filologico Milanese

 

EDB

 

Salvato dai migranti

Con Don Mattia Ferrari e Maura Gancitano. Modera Maso Notarianni

Cappellano a bordo delle navi della ONG Mediterranea Saving Humans, don Mattia Ferrari ripercorre la sua esperienza personale e umanitaria al fianco dei migranti, dando voce alle storie di vita incontrate nel suo cammino tra sofferenze e speranze per il futuro.

Ore 14:00, MUDEC - Museo delle Culture

 

EDT

 

Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Italia

Con Luca Iaccarino e Sara Porro

Il giornalista enogastronomico Luca Iaccarino torna in libreria con un nuovo romanzo giallo ambientato nella più famose cucine d’Italia. Un’indagine rocambolesca per smascherare l’assassino che sta uccidendo alcuni fra gli chef pluristellati del Paese, dal Lago d’Orta a Modena e poi giù, fino a Senigallia. Tra cene sontuose e bettole, tra cucine fumanti e angherie, la ricerca del colpevole sarà bizzarra e al tempo stesso drammaticamente attuale. Facendo del libro non solo un viaggio nella cucina italiana contemporanea ma anche una riflessione sulle ombre di un’industria apparentemente scintillante, il cui dietro le quinte – dominato da gerarchia e superlavoro – può risultare tossico per chi ci entri per la prima volta. L’autore ne discute con Sara Porro, giornalista, autrice e cuoca.

Ore 15:30, Cascina Cuccagna

 

SELLERIO

 

Quando fischia il treno: viaggio nella Sicilia vuota

Con Gaetano Savatteri, Beatrice Quinta e Serena Uccello

Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, la coppia Stanlio e Ollio del giallo italiano protagonista della fortunata serie TV Màkari, sfidano la Sicilia interna lungo l’antica «magna via francigena» che collega per sentieri e strade provinciali, Palermo ad Agrigento. Ma sulla loro scia si verificano alcune morti violente e misteriose da decifrare.

Ore 16:00, Società Umanitaria

 

IL MULINO

 

Paesaggi di poesia - Rimembri ancora

Con Paolo Di Paolo

La nebbia agl’irti colli…

E poi? Come faceva? È raro tornare da adulti alle poesie incontrate da studenti. Eppure, sarebbe bello scoprire come risuonano in noi. E accorgersi che la vita le ha rese più leggibili, più emozionanti, più preziose.

Ore 17:30, Provincia di Lodi

 

EDB

 

Diario da un monastero

Con Alex Corlazzoli e Daniele Novara

Il giornalista “che crede di essere ateo” Alex Corlazzoli ha trascorso due mesi nel monastero di Cellole a san Gimignano: un’esperienza non solo spirituale che diventa racconto intimo e sincero alla (ri)scoperta di sé.

Ore 18:30, Fondazione Culturale San Fedele