Venerdì 5 aprile è stata annunciata la dozzina del premio Strega 2024. Nel congratularci con tutti le autrici, gli autori e le case editrici entrati in questa selezione, non possiamo non riservare i nostri migliori auguri a due libri in particolare pubblicati da due editori con cui collaboriamo:
“Adelaida” di Adrián N. Bravi pubblicato da Nutrimenti.
Proposto da Romana Petri al Premio Strega:
«[...] La scrittura mirabile di Bravi è come uno specchio. Lui scrive guardandoci dentro, ma non trova sé stesso. Flaubertianamente identificato con Adelaida è lei che fa muovere, rivivere, soffrire, ma avere ancora qualche fondamentale, fugace appuntamento di felicità nell’ultima parte della sua vita solitaria. È da quello specchio che Bravi si accorge, nei funerali di Adelaida, di come sia inutile, a volte, chiudere gli occhi dei morti. Chi l’ha detto che non possano vederci? Un’opera di rara bellezza (molto più di una biografia). Bravi, con “Adelaida”, ci offre in dono la vita di una donna unica, che nessun lettore potrà mai dimenticare».
“Chi dice e chi tace” di Chiara Valerio, pubblicato da Sellerio.
Proposto da Matteo Motolese al Premio Strega:
«Vittoria a Scauri arriva accompagnata da una ragazza, Mara, che è così giovane da poter essere sua figlia ma che sua figlia non è. Con lei Vittoria convive per vent’anni. Tutti la osservano, in paese; negli anni, la sua figura elegante diventa familiare, le domande si quietano. Poi un giorno Vittoria viene trovata morta nella sua vasca da bagno. Una fine improbabile, che il paese accetta perché sa capire le disgrazie e tace. È da qui che inizia il romanzo. Chiara Valerio sceglie la forma dell’inchiesta, dell’indagine per scrivere un romanzo di rara intensità, ritmato con straordinaria sapienza narrativa, sull’ambiguità dei nostri desideri, su come ciò che sappiamo degli altri – quelli che ammiriamo, che amiamo – ma anche di noi stessi sia un orizzonte sfuggente, parziale, sempre in movimento».
Aspettiamo con trepidazione la proclamazione della cinquina finalista si terrà mercoledì 5 giugno al Teatro Romano di Benevento
Mentre la serata finale si terrà giovedì 4 luglio come di consueto nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e in diretta televisiva su Rai 3.